1/48 Tamiya M
e Bf-109E-7/Tropby Manuel
Negri
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L’aereo
che ho rappresentato è il veivolo del maggior Werner
Schroer nell’anno 1941 in servizio in libia.
MONTAGGIO:
Aperta
la scatola ci troviamo davanti un bel modello con
fini pennellature incise abbastanza dettagliato (ma non troppo) di pochi pezzi e
di semplice montaggio.
Ho
iniziato il lavoro di dettaglio dalle fiancate interne del cockpit,
alle quali o aggiunto i cablaggi (dettagliati con filo di rame e fili di
acciaio), le leve (fili di acciaio con una pallina di maskol
in punta a simulare la leva) le scatole di derivazione (ricostruite in plasticard)
e infine le etichette metalliche (stagnola dello spumante).
Il
lavoro di dettaglio poi si è spostato sul pavimento della vasca del cockpit
dove ho dettagliato le pedaliere (con della lamina di ottone
ho fatto le cinghie) e le porzioni antiscivolo al fianco della leva di controllo
(dettagliate con la stagnola presente nelle confezioni delle aspirine, il
modellista ha sempre l’occhio vigile anche in malattia!)
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Dopo
il lavoro di dettaglio del cockpit sono
passato alla pittura dello stesso, l’interno l’ho dipinto in greman
grey passando poi a un lavaggio selettivo di tutta
la vasca del cockpit con del nero ad olio.
Il pannello della strumentazione ha seguito la stessa pittura, german grey , lavaggio e drybrush con del bianco del rosso e del giallo a smalto. Gli strumenti sono stati simulato con nero ad olio, poi ho simulato il vetro con una goccia di vernice lucida.
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Finito
il cockpit sono passato all’assemblaggio del resto
del modello, tagliando i piani di coda per posizionarli
deflessi. Il montaggio procede tranquillamente facendo attenzione ai piccoli
bracci che sostengono i piani di coda,
sono molto fini e deboli e se non maneggiati con cura rischiano di
fratturarsi (com’è successo al sottoscritto).
A
montaggio terminato tutto il modello è stato carteggiato con una limetta per
unghie (quelle a tre parti: 2 abrasive e 1 lucidante) fino a far sparire le
linee di incollaggio, poi tutte le pennellature sono
state ripassate con un ago montato in un manico portalame
e anche se la reincisione è un lavoro noioso è
stato necessario effettuarlo in quanto dopo la carteggiatura
le stesse erano quasi inesistenti.
Le stuccature in questo modello sono veramente poche e per farle ho scelto di usare la cera da odontotecnici facile da applicare e da lisciare con un coltellino.
PITTURA:
Al
modello ultimato ho dato una mano di primer
grigio tamiya, poi ho dato l’azzurro su
tutta la superficie poi schiarito con il bianco.Nel
40% superiore del modello ho steso due mani di marrone legno scurito con del
cuoio model master e appena asciugato il tutto ho
fatto le chiazze in verde oliva.la
solita mano di trasparente lucido mi ha aiutato per la stesura delle decal
effettuata con i soliti ammorbidenti (microset e
sol), un'altra mano di lucido per sigillare le decal
e si passa ai lavaggi ad olio effettuati con del colore terra di siena
diluito in acquaragia a questo punto si conclude il lavoro con della vernice
opaca.
AMBIENTAZIONE:
L’ambientazione
e stata creata utilizzanzo pasta dash,
sabbia a grana fine, canapa da idraulici il tutto modellato per rappresentare
una postazione operativa in libia.
Il
figurino appoggiato all’ala del veivolo è un verlinden
modificato per farlo assomigliare al maggior Werner Shroer,
l’altro e un meccanico tamiya con braccia e testa
modificate.
Manuel
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Photos and text © by Manuel Negri